fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Ho conosciuto un ragazzo su Facebook e alla fine ci siamo messi insieme….

Ciao, ho bisogno di aiuto. circa un mese fa ho conosciuto un ragazzo su Facebook e abbiamo iniziato a frequentarci. lui non è di Roma, ma di Bari e non ci siamo ancora mai visti. Tra noi è nata una scintilla, subito dopo aver chattato un pò di giorni, e alla fine ci siamo messi insieme. Stiamo insieme da due settimane e sono 3 giorni che non lo capisco: la mattina mi manda il buongiorno tardi, parliamo a pranzo e poi mi dice che deve studiare perché ha verifiche e interrogazioni mentre in realtà sta sempre online su whatsapp e se gli scrivo visualizza e risponde dopo, o visualizza e non risponde… e la sera dice che è stanco e che vuole dormire e poi invece è online fino a mezzanotte o anche l’una. mi aiutate un po’ a capire perché fa così? sono troppo rompiscatole io? (ha 19 anni)
grazie in anticipo 🙂

Giada, 15 anni


Cara Giada,
è complicato comprendere i pensieri e le ragioni di una persona di cui si sa ancora troppo poco.
Spesso nelle chat si condividono molti pensieri e ci si sente davvero in sintonia con le persone che sono dall’altra parte; tuttavia una comunicazione di questo tipo lascia fuori molti aspetti fondamentali che ci aiutano solitamente nella comprensione dell’altro.
Pensa a tutte quelle cose che è possibile cogliere di una persona che si trova difronte a noi, non solo attraverso il contatto fisico ma anche  con gli sguardi, il tono della voce le espressioni facciali, insomma tutti quegli aspetti che riguardano la fisicità e la comunicazione non verbale.
L’essere umano riesce a codificare le situazioni e le persone con cui interagisce grazie a tutti questi elementi che combinati tra loro  danno un quadro più completo  della persona che stiamo conoscendo.
I social network offrono grandi possibilità di incontro dove gli scambi sono rapidi e spesso ci si sente più sicuri nel lanciarsi in esperienze conoscitive (c’è una sorta di schermatura che tutela da possibili sensazioni di imbarazzo). Si ha la possibilità di condividere pensieri, vissuti personali ed immagini in ogni momento. Tuttavia tale modalità lascia spazio spesso ad equivoci e incomprensioni come ad esempio le notifiche di lettura di un messaggio senza risposta immediata o la possibilità di vedere l’altro online ma non ricevere alcuna comunicazione.
Ogni uno al suo modo di utilizzare tale mezzo: c’è chi tempestivamente risponde ai messaggi ricevuti, chi invece ha bisogno di riflettere ed elaborare una risposta, insomma la chat non sempre è un mezzo così immediato di conversazione e lascia largo spazio all’individualità.
Riteniamo importante soprattutto farti riflettere che è difficile valutare tale comunicazione con gli stessi criteri di un’interazione faccia a faccia; ad esempio: se una persona con cui parli ti guarda (quindi riceve il tuo messaggio) e non risponde  questo potrebbe essere letto come un segnale forte di rifiuto della comunicazione. Al contrario, una persona che legge un messaggio e non risponde subito può essere interpretato diversamente (è impegnato in altro, intende rispondere più tardi).
Ti suggeriamo di chiarire con lui queste perplessità e di cercare di aprire tale relazione anche ad altri canali comunicativi (un incontro, una telefonata, una video chiamata), solo così potrai fare chiarezza.
Speriamo di esserti stati d’aiuto, torna a scriverci quando vuoi.
Un caro saluto!